Martedi 12 novembre, il cluster berlinese Matters of Activity e la Fondazione M-Cube, danno il via al primo workshop dedicato alla sperimentazione e all’innovazione green, a partire dai biomateriali.
Il progetto M-Cube si prefigge di diventare un caso pilota a Torino, una vera e propria sandbox in cui la Natura trovi la sua casa ed in cui tutti gli esseri viventi – siano essi umani, animali, piante o batteri – possano operare in sinergia. Obiettivo principale é quello di capire ed imparare come strutture e infrastrutture, contenuti e funzioni non possano pensarsi al di fuori di un complesso e meraviglioso ecosistema.
Il workshop verrà introdotto da Wolfgang Schäffner referente per Matters of Activity e il suo Activarium e da Fabrizio Modina, Presidente della Fondazione M-Cube.
Il programma prevede tre capitoli.
- Ecological Material Activity
Fiber Structures – Natalja Miodragovic
Interfaces: Phase Change / Thermodynamics of Architecture – Iva Resetar, Maxie Schneider e Dimitra Almpani-Lekka - Object/Space/Agency: Open Lab
Material Speculations – Maxime Le Calvé, Heidi Jalkh, Rasa Weber, Karola Dierichs
Virtual/Physical Matter and Space – Christian Stein - Building with Nature
Light by bacteria – Germain Briand (Glowee)
Green buildings – Max Schwitalla, Elena Cantoni (Studio Schwitalla)
Building with rice wastes – Tiziana Monterisi, Alessio Colombo (Ricehouse)
From organic waste to bioplastics – Gianluca Tettamanti (Università dell’Insubria)