Corso professionalizzante in Digital Fashion

Docente: Marco Natale
L’arte digitale è un’evoluzione naturale di un processo creativo millenario, che, pur sostituendo il foglio con la tavoletta grafica, continua a necessitare di un approccio tecnico di base classica, che include, ovviamente, le nozioni fondamentali di disegno, soprattutto se applicate a temi figurativi. Il modulo, di natura pratica, ti consentirà di entrare nel regno delle discipline del disegno artistico applicate all’anatomia umana, con declinazione sulla figura vestita, sia questa statica che in movimento.

• Nozioni base di Anatomia: scheletro e muscolatura
• Il movimento
• Gestures
• Panneggio
• Panneggio: pelletteria e calzature; abiti fantasy; abiti Sci-Fi
• Anatomia: Costruzione dello scheletro in movimenti complessi e in attività
• Studio dell’ipertrofismo e varie corporature
• Gestures: Linee di forza/ linee movimento abiti

Docente: Marco Natale

La qualità e la fluidità della narrazione sono due elementi chiave di qualunque progetto, ancor più se di natura digitale. Il modulo ti preparerà a sezionare chirurgicamente il tuo progetto e ad operare su questo un dettagliato procedimento analitico, che, dall’idea iniziale, ti porterà alla realizzazione dell’opera completa. Attraverso gli spunti storici e culturali generati dalla Mitologia Classica e dalla Mitologia Moderna, imparerai a contestualizzare il draft iniziale utilizzando parole chiave e a svilupparlo in step progressivi, applicando analisi e costruzioni di moodboard, con conseguenti feedback e reiterazioni.
Il percorso didattico del secondo anno ti accompagnerà invece verso la progettazione avanzata e lo sviluppo di characters e situazioni Fantasy e Sci-Fi, procedendo con l’analisi e la costruzione di pagine progettuali.

Docente: Marco Natale

Il “character” o “mannequin” che indossa l’abito digitale può interpretare qualunque tipo di gender, etnia, colore, cultura, morfologia, per arrivare potenzialmente a non essere nemmeno legato a forme prettamente umane e/o terrestri. Lavorando su questo principio, il modulo ti insegnerà nel primo anno come funziona lo sviluppo dei character applicando forme identitarie e distinte, elaborandone la silhouette e, ovviamente, vestendolo adeguatamente ed entrando nel dettaglio di ogni singolo accessorio. Lo studio include anche un’analisi dell’ambiente, del clima, della cultura e delle condizioni sociali, includendo le “gestures” del personaggio completo.
Nel secondo anno potrai approfondire lo studio e lo sviluppo dei characters, analizzando maggiormente nel dettaglio il loro rapporto con gli abiti che indossano, gli strumenti che utilizzano e l’ambiente in cui interagiscono.

Docente: Alessandro Depaoli
Questo modulo di approfondimento del secondo anno utilizzerà le basi di Blender e ZBrush per portarti alla conoscenza professionale e all’utilizzo delle più recenti tecniche di modellazione 3D.

• Accenni sulla stampa e prototipazione 3D
• Modellazione organica
• Panneggio
• Uso dinamico dynamesh/zremesh
• Realizzazione cartamodello su zbrush
• Brush editing
• VDM brush
• Dynamics
• Micromesh
• Nanomesh
• Masking avanzato
• Texturing avanzato
• Layer/morph target
• Decimazione

Docente: Daniele Angelozzi

La cura del dettaglio e la ricerca dell’estremo realismo sono valori aggiunti in un’opera digitale (che può anche essere convertita in tridimensionale attraverso la stampa) e che rendono evidenti la preparazione e la professionalità di un artista. Questo modulo esplora tutte le tecniche e i segreti per rendere iper-realistici gli abiti e gli accessori virtuali, incluse calzature, pelletteria, cappelli e prop speciali.
Tra i vari focus didattici, scoprirai l’utilizzo della modellazione lowpoly, dynamesh, lo slice della mesh e lo zremesher, l’estrazione delle patch, la creazione degli spessori e la gestione del modello tramite tool e gruppi diversi. A completamento, acquisirai padronanza nell’uso delle UV per la migliore gestione della creazione di trame e nelle tecniche di scultura applicate ai microprops, ovvero il dettaglio del dettaglio.
Nel secondo anno il livello diventa avanzato, con l’inserimento di forme più complesse e lo studio delle tecniche e dei programmi adatti per il raggiungimento dell’obiettivo.

Docente: Gabriele Votta

Con l’utilizzo del software Marvelous Design, potrai apprendere a confezionare digitalmente gli abiti per i tuoi avatar, diventando, contemporaneamente, fashion designer, modellista e sarto. Il risultato è una miscela di nozioni apprese intersecando i moduli, in un percorso che alterna l’esperienza fisica e tattile alla maestria nell’utilizzo dei programmi nel mondo digitale.
Tra i capi d’abbigliamento esplorati nel primo anno compaiono varie forme di T-Shirt, camiceria, pantaloni e gonne e capispalla, sia in versione sportwear che formale. Nel secondo anno verranno analizzati abiti femminili, intimo, mantelli e viene trattata la resa dei capi in relazione alla fisica e al clima. Chiudono il percorso l’applicazione su avatar e l’animazione finale.

Docente: Leonardo Assom

L’obiettivo finale del Fashion Designer digitale è quello di vedere i propri abiti sfilare indossati dai propri character nelle città del Metaverso. Intrecciando le elaborazioni dei tre software Marvelous Designer, Blender e ZBrush, sarai in grado di proiettare i tuoi progetti negli universi virtuali operando precise scelte del proprio concept, strutturare modelli high poly in combinazione, includendo studi di Cloth Simulation, Retopology e Substance Painter. Utilizzando Unreal Editor for Fortnite potrai accedere ad un ulteriore scalino della produzione, visualizzando le opere direttamente sulla piattaforma Fortnite.

Docente: Leonardo Assom

Tra i programmi fondamentali per la modellazione 3D, Blender è utilizzato per il rigging, l’animazione, il compositing e per i rendering di immagini tridimensionali. In questo modulo imparerai quindi ad usare uno dei “pillar” strutturali per la preparazione di un fashion designer digitale.

• Introduzione a Blender: Interfaccia e comandi / Modellazione tradizionale
• Tecniche applicative nel campo della moda
• Ottimizzazione del modello
• Render: videogame / cinema / statico / video

Docente: Alessandro Depaoli

Il software Zbrush ha rivoluzionato il settore della scultura digitale, permettendo ai designer di usufruire di strumenti di lavoro imprescindibili per la modellazione 3D. Caratteristica del programma è la totale versatilità che trasmette all’artista la sensazione di un lavoro manuale estremamente dettagliato. Utilizzato nel mondo dei videogame, il software è apprezzato anche in campo cinematografico per la sua capacità di elaborare figure complesse. Questo modulo ti consentirà di apprendere Zbrush, attraverso un programma per step:

• Interfaccia
• Maschere/Polygroup/Selezione/Cut
• Alpha
• Modellazione poligonale low poly (Zmodeller)
• Pennelli Insert Mesh
• Pennelli Curve
• Introduzione alla modellazione organica
• Brush
• Dynamesh
• Zremesh
• Uv
• Surface
• Dynamic Micropoly
• Polypaint

Docente: Fabio Cristi
Il percorso della Metodologia della progettazione ti porterà a  capire come nasce un’idea e come questa viene elaborata sino a diventare un prodotto definito che risponda a tutte le esigenze per le quali è stato pensato. Il corso ti fornirà gli strumenti analitici per esaminare il rapporto tra il prodotto e i processi alla base della sua realizzazione attraverso una precisa definizione delle fasi di progettazione e delle metodologie ad esse applicate. Le differenze tra progettazione tradizionale e progettazione contemporanea concorrono a definire anche il ruolo stesso del progettista, operando sulle sue specifiche competenze, responsabilità e l’approccio in toto. Il corso si sofferma inoltre sull’analisi identitaria delle principali tipologie di progetti: creativi, ingegneristici, digitali, di ricerca.

• Fasi del Processo Progettuale
• Gestione del Progetto
• Sviluppo e Prototipazione
• Comunicazione e Presentazione del Progetto
• Valutazione e Implementazione del Progetto
• Definizione del Progetto Finale

Docenti: Claudine Vincent / Fabrizio Modina

Il modulo teorico/pratico analizza i materiali e le componenti con le quali si costruisce un capo di abbigliamento o un costume. Tatto e vista, sono i sensi che contribuiscono alla scelta dei tessuti e degli accessori, necessari alla stesura del figurino di moda. Il materiale di cui si compone l’abito rappresenta l’architettura strutturale che ne determina immagine e aspetto, pertanto, la conoscenza approfondita dei tessuti è una competenza imprescindibile per chi opera nel settore. L’analisi include tutta la gamma di materiali disponibili, dai tessuti tradizionali sino alle più recenti sperimentazioni tecnologiche, tessuti e filati di origine animale, vegetale, artificiale, sintetica, tessuti tecnici e innovativi, jersey, filati per maglieria, pizzi, pelli, pellicce, piume, lavorazioni artigianali e industriali dei materiali, bottoni, fibbie e altri accessori.

Docente: Silvia Mira
La moda si ispira da sempre all’arte ed al passato, modernizzando antiche forme e lavorazioni, rielaborandole sotto forma di preziosi dettagli sospesi nel tempo. Dalle plissettature degli Egiziani alle morbide panneggiature greche e romane, dalle metalliche armature medievali ai sontuosi tessuti barocchi, sino alle vezzosità vittoriane e la liberazione Liberty, la storia della moda diventa un percorso imprescindibile per chi vuole approfondire la profondità culturale del mestiere del couturier e del costumista, intraprendendo un viaggio a ritroso nel tempo per scoprire come vestivano gli uomini e le donne secoli prima di noi.

• L’antichità: gli egizi, i greci, i romani
• Dalle corti altomedievali alla fine XVI secolo
• Il costume merovingio e carolingio. Il costume del periodo ottoniano
• Il costume dal XII al XIII secolo.
• Il costume del XIV secolo 
• Il costume del XVI secolo 
• Il costume del XVII secolo
• Il costume del XVIII secolo
• La moda napoleonica
• La moda borghese: il secolo della crinolina

Docente: Fabrizio Modina
Da Charles Frederick Worth a Iris van Herpen, la moda si è evoluta dalla fine del 1800 ad oggi interpretando i desideri e le necessità dei tempi e a volte anticipandoli. Arbitri assoluti di questi cambiamenti, i couturier prima ed i designer dopo, hanno contribuito al passaggio inesorabile dalle crinoline al neoprene. Il modulo si prefigge di analizzare obiettivamente gli stilisti e le aziende italiane ed internazionali che hanno trasformato la moda in arte ed in arte la moda, visualizzando attraverso un percorso fotografico ed audiovisivo l’opera di maestri come Coco Chanel, Christian Dior, Valentino, Yves Saint Laurent, Giorgio Armani, Gianni Versace, Vivienne Westwood, Alexander McQueen e molti altri.

• XIX Secolo: i primi couturier parigini
• Chanel e la grande rivoluzione
• Gli anni Cinquanta
• La Space Age
• La grande moda italiana
• Anni Ottanta: la new wave francese
• Made in England
• Il Giappone
• La Scuola di Anversa
• La seconda generazione italiana
• I re della calzatura
• I marchi cult
• Gioielleria

Docenti: Fabrizio Modina / Emanuela Zilio

Come tutte le forme d’arte ed i linguaggi contemporanei – difficili da identificare e comprendere a chi vive nella medesima epoca – anche la Mitologia Moderna resta oggi uno spazio raramente codificato dal punto di vista culturale, mancante di una ricerca strutturata e di un apparato critico evoluto. Lavorando sull’immedesimazione identitaria che almeno cinque generazioni attribuiscono agli eroi e ai mondi fantastici generati dall’animazione, dal fumetto, dal videogame, dalla televisione e dalla letteratura, la seguente proposta didattica è pensata per stimolare la tua curiosità per conoscenza, oltra alla tua capacità di visione, portando la tua attenzione in modo nuovo su asset ad alto potenziale antropologico, narrativo e valoriale, aiutandoti a riappropriarti della cultura antica, della cultura lontana nello spazio e nel tempo, di quella complessa e di quella innovativa, ad identificare e cominciare a formalizzare il tuo nuovo profilo professionale, a scavalco dei saperi, riconoscendo i grandi autori del nostro presente.
Accanto agli eroi della storia e del fantastico, l’epoca contemporanea sta a sua volta generando miti, figure reali del nostro tempo – provenienti dalla musica, dalla moda, dallo sport o dal cinema -, già diventate icone del XX e XXI Secolo.
Il modulo si prefigge di colmare un gap culturale, fornendoti, attraverso una narrazione vicina al tuo linguaggio, stimolo per la ricerca e l’approfondimento di temi contemporanei apparentemente diversi e invece strettamente interconnessi.

• XVIII e XIX Secolo: una rivoluzione narrativa
• 1900/1937: La Proto-Mitologia Moderna
• 1938/1956: Golden Age
• 1957/1969: Space Age
• 1970/1979: Disco Decade
• 1980/1989: La seconda Golden Age
• 1990/1997: Glittering Years
• 1998/2010: Wizardry Age
• 2011/2024: Remake & Reboot
• Modulo Lab-interattivo: 
  – i linguaggi e la comunicazione della Mitologia Moderna
  – videogame e gamification
  – phygital e onlife

Docenti: Benilde Reis / Emanuela Zilio
La moda è più di un semplice abbigliamento: è un potente strumento di espressione personale, identità e inclusione. In un mondo in cui le tradizionali norme di genere e gli ideali corporei standardizzati dominano ancora molto l’industria della moda, c’è una crescente necessità di sfidare le convenzioni e abbracciare la diversità in tutte le sue forme.
Lo scopo di questo modulo è quello di accompagnarti a comprendere come i concetti di design genderless possano essere reinterpretati per accettare e onorare anche corpi atipici, quelli che sfidano le concezioni restrittive di taglia, forma e abilità che si trovano nella moda mainstream. Mettendo in discussione questi paradigmi e sviluppando idee innovative, sarà possibile combinare teoria, progetti di design del mondo reale e conversazioni critiche per produrre design che valorizzino l’individualità e l’accessibilità.

• Il futuro della moda
• Comprendere i concetti di genere, corpi e abbigliamento genderless considerando la sua evoluzione nella storia della moda
• Esplorare come i corpi atipici siano esclusi o sottorappresentati nella moda mainstream
• Sviluppare strategie per progettare capi inclusivi e gender-neutral 
• Promuovere la consapevolezza delle implicazioni culturali e sociali del design inclusivo
• Fondamenti dell’abbigliamento genderless Introdurre la moda gender-neutral e il suo significato storico e culturale.
• La storia dell’abbigliamento unisex nelle diverse culture
• Corpi atipici e sfide della moda: comprendere la diversità delle corporature e le loro sfide nella moda
• Intersezionalità nella moda e principi di design per l’inclusività 

Scuola professionale in partnership
La Fashion Heritage Academy ha incluso nelle sue alleanze quello con la Scuola T.E.S.T. Questo ti consentirà di usufruire di una formazione linguistica mirata, indispensabile per muoverti nel panorama internazionale della moda, partecipare a progetti interdisciplinari di livello europeo o globale, interfacciarti adeguatamente con partner, clienti e professionisti di alto livello. Il corso include la prova d’esame per la certificazione APTIS ESOL rilasciata dal British Council.